DSA-Il mio destino è già scritto?
- claudianeirotti2
- 10 ott
- Tempo di lettura: 2 min

DISTURBO SPECIFICO DELL'APPRENDIMENTO
I disturbi specifici dell'apprendimento sono la difficoltà nello svolgere compiti automatizzati riguardanti un dominio specifico: lettura, scrittura, grafia e calcolo.
Vediamoli uno a uno:
Dislessia.
È la difficolta ad acquisire una lettura fluente, veloce e corretta.
Non sarà l'allenamento forzato a far apprendere l'automatismo alla lettura.
Disortografia.
È la difficoltà nello scrivere in modo grammaticalmente corretto. La persona con disortografia, quindi, non riesce a creare quegli automatismi grammaticali che (dopo i primi anni di scuola primaria) ognuno di noi ha acquisito.
Disgrafia.
È la difficoltà nello scrivere con tratto grafico comprensibile, fluido e veloce. Spesso non si riesce proprio a gestire lo spazio del foglio: a rispettare i margini e a seguire le righe o i quadretti.
Discalculia.
È la difficoltà nel comprendere e manipolare le quantità numeriche e le regole matematiche. Questo dominio riguarda la costruzione dell'automatismo del numero, delle quantità e del calcolo aritmetico.
Un bambino con DSA può avere difficoltà in un dominio o i più domini.
Ma non è tutto perduto!
La scuola sta diventando sempre più attenta a queste difficoltà e oggi ci sono molte strategie da poter attuare per creare un ambiente accessibile a tutti.
Cosa fare quindi?
Se si ha un sospetto che un/un' alunno/a o un/una figlio/a possa avere difficoltà legate ad un Disturbo Specifico dell'Apprendimento la prima cosa da fare e ottenere una certificazione.
La certificazione si ottiene con delle valutazioni svolte da più professionisti: lo/la psicologo/a per la valutazione cognitiva, il/la logopedista per la valutazione delle competenze scolastiche e, infine, il/la neuropsichiatra infantile.
Grazie alla certificazione la scuola può attuare un piano didattico adeguato al bambino/ragazzo.
Quindi anche con un DSA è possibile andare bene a scuola e poter scegliere l'indirizzo di studi che si vuole?
Spesso si pensa che se si ha un DSA si parta già con molte porte chiuse, ma non è così!
Grazie agli strumenti compensativi e dispensativi creati dal nuovo piano didattico personalizzato si può far fronte al percorso di studi in modo sereno e soddisfacente.
Ognuno di noi deve imparare a conoscersi e apprendere quali strategie utilizzare per ottenere i propri obiettivi, la psicologia aiuta proprio in questo.



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